lunedì 6 luglio 2009

Ancora su Musica Distesa

Così è finita anche stavolta. Rapidamente, dopo mesi di preparativi. La manifestazione è riuscita, nonostante il cattivo tempo ed i conseguenti problemi tecnici ed organizzativi. Nonostante la proposta di quest'anno, certamente ancora più difficile e di nicchia.
La mostra di Alessandro Grazian, inaugurata il 22 giugno, è stata frequentata da quasi 300 persone lungo tutta la settimana. I quadri sono davvero d'impatto e l'allestimento, molto originale ha rafforzato l'effetto scenico. 
La serata degli emergenti è stata rovinata dalla pioggia incessante che non ha mai smesso di cadere, e pure si è creato presso il circolo ARCI Cs di Angeli di Rosora un bell'ambiente, intimo e raccolto.
Grande successo, invece, per la serata in ricordo di De André, alla Fornace di Moie. Più di 150 persone, molte in piedi, per uno spettacolo scritto per l'occasione da me e mio fratello e recitato dagli attori Gioia Tangherlini e Massimiliano Bedetti (oltre, ovviamente, alle canzoni ed alle musiche suonate da Giuliano). Davvero una bella serata, di grandi e vere emozioni.
Poi il consueto valzer di concerti, tuffi in piscina, salsicce notturne, birre gelate, emozioni musicali, vini buoni. Il tutto un pò rovinato dalla pioggia caduta fino alle 18.00 del venerdì e del sabato, e causa inevitabile di ritardi e nervosismi vari. Però è andata, con una stima di circa 500/600 persone nell'arco delle tre giornate/nottate. 
Da sottolineare: venerdi il bel concerto dei Silvia's magic hands, cocktail di blues e psichedelia e fango e simpatia.

Sabato l'ottimo e caldissimo set dei due pazzi siciliani Il pan del diavolo, seguiti da un grande concerto di Ettore Giuradei, ispirato e tirato. 


Per chiudere, alla domenica, l'ottima atmosfera creata da Thony, voce davvero interessante ed emozionante, ha introdotto il reading di Emidio "mimì" Clementi, accompagnato alla chitarra dal bravissimo Stefano Pilia. Grande pathos, parole che arrivavano nel silenzio totale de La Distesa, poche luci ad illuminare il palco immerso nella natura, alcune foto a raccontare, insieme a voce e musica, la storia di Matilde e dei suoi tre padri. 




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