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martedì 5 ottobre 2010

La squadra 2010



Daniele, Pietro, Giovanni, Io, Brooke e Bruce. Siamo in dirittura d'arrivo.

lunedì 28 settembre 2009

Maria, Steve, Abby, Giovanni: la vendemmia 2009.

Dal Canada, da New Orleans e dallo Stato Di New York proviene la manovalanza per la vendemmia 2009. Giovanotti bravi, seri, entusiasti che mi stanno dando un grande aiuto e che mi confermano la validità della Associazione WWoof. 

E poi c'è Giovanni. Ormai parte integrante dell'azienda. Essere in due in cantina significa maggior precisione, maggiore velocità di esecuzione, maggiore rapidità nelle scelte vendemmiali grazie alla disponibilità di dati enologici più precisi in tempo reale.
Tutto ciò dovrebbe tradursi in un ulteriore innalzamento qualitativo. Almeno spero.


lunedì 29 settembre 2008

Si vendemmia


Dopo aver ancora preso acqua e freddo e umidità, dopo manovre sul trattore degne dei migliori rallysti, da oggi ci accompagnano sole, fatica e mani appiccicose... Si vendemmia a ritmi sostenuti in compagnia dei fidati Pietro ed Elena e delle Woofers 2008: Bekah e Victoria, americane, e Amanda, Canadese. Il Verdicchio è meraviglioso, maturo e turgido con gradazioni zuccherine intorno ai 20,50° e ottime acidità. Domani si dovrebbero finire i vigneti San Paolo e Via Valle mentre Giovedì San Michele, sia il Verdicchio che il Trebbiano dorato destinato al Nur. A quel punto saremo all'80% della raccolta.


mercoledì 19 settembre 2007

WWoofers

Quando un mio collega vignaiolo mi aveva parlato della associazione WOOF mi ero subito incuriosito. E' una associazione internazionale che mette in contatto aziende biologiche di tutto il mondo con persone appassionate di agricoltura ed ambiente. I turisti soggiornano nelle aziende, danno una mano attivamente per un certo ammontare di ore concordato, imparano tecniche di coltivazione e di trasformazione e ricevono, in cambio, vitto, alloggio e un supporto logistico per visitare i territori circostanti e conoscere un pò la vita locale. Mi era piaciuta l'idea di coniugare le esigenze delle piccole aziende agricole, sempre in cerca di un aiuto ma impossibilitate per dimensioni ad assumere dipendenti, e quelle di turisti e viaggiatori interessati alla sostenibilità, all'ecologia, all'agricoltura. Mi sono iscritto. E subito sono arrivate molte richieste di ospitalità. Questa vendemmia, quindi, sarà anche nel segno di Krista e Lauri, dalla Finlandia, Jenny e Elliot, dagli Stati Uniti, che mi stanno aiutando cercando di districarsi fra selezioni, vitigni, lieviti indigeni, cicli di pressatura, travasi e rimontaggi. Così, è stato molto bello ieri sera cenare a base di cucina messicana preparata da ragazzi finlandesi e americani nel centro delle Marche: è una idea di globalizzazione che mi piace, quella del confronto culturale, dello scambio di esperienze, del confronto di idee. Di risorse umane in movimento, di cittadinanza universale, di relazioni sociali che fuoriescono dal semplice scambio economico. Una idea che contrasta la globalizzazione delle multinazionali e delle finanziarie. Ma questa è un'altra storia. O forse no.