lunedì 14 ottobre 2013

La vendemmia 2013

Oggi che abbiamo sostanzialmente finito la raccolta posso condividere qualche impressione sulla vendemmia 2013. Annata molto molto diversa dalle ultime due. Acqua a catinella in inverno e primavera. Estate regolare, senza fenomeni di caldo estremo e con piovosità nella norma. Notti per lo più fresche, se non fredde. Bel settembre.
Siamo riusciti a limitare la peronospera - pressione altissima in maggio e primi di giugno - e a evitare i danni di un paio di grandinate a luglio.
Le prime sensazioni, considerando le uve e i mosti, le dinamiche fermentative e i valori di acidità, pH e zuccheri riscontrati fra il 10 settembre, giorno in cui abbiamo cominciato il Verdicchio e il 14 ottobre, giorno in cui abbiamo finito il Montepulciano, comunicano una grande soddisfazione.
Equilibrio è la parola chiave. Maturazioni molto equilibrate, forse con un gradito sbilanciamento verso l'acidità ma in un contesto di grande finezza sia degli aromi che dei tannini.
Quel che sarà dei vini lo vedremo fra qualche mese. Ma posso già dire che è una delle più belle vendemmie che io ricordi. Anche perché nel 2011 avevo una brutta bronchite e stavo sotto antibiotici, nel 2012 ero reduce da una artrite reattiva e pieno di cortisone: Quest'anno invece me la sono proprio goduta. Fa parte anche tutto ciò dell'essere artigiani!