giovedì 24 maggio 2018

Il senso di Musica Distesa, se c'è

Mia madre aveva sperato che passati i quaranta mi sarei dato una sistemata.
Ed anche io.
Ora vado per i quarantasei e sono ancora qui a organizzare una specie di festival post-hippy. Complici   una famiglia che è più rock di me ed un gruppo di ragazzi giovani e meno giovani che - uniti in associazione - sta prendendo il testimone.
Ma quando la tensione per la nuova edizione inizia a salire, quando sei alle prese con piani di sicurezza, permessi sanitari, presidi antincendio, siae, rooming per gli artisti, budgets che non quadrano mai, gestione dei volontari, logistica varia, cazzi e mannelli... inevitabile come la morte arriva la domanda fondamentale: chi cazzo ce lo fa fare?
E non c'è in realtà una risposta.
Se non che abbiamo bisogno sempre più, dentro questo mondo impazzito, di spazi autentici di poesia e di libertà.



Eccoci ancora quindi!
Come sempre l'ultimo weekend di giugno (29, 30 giugno e 1 luglio 2018) e come sempre nella dolce campagna di Cupramontana, nei Castelli di Jesi. Con alcune novità: la prima è l’aggiunta di una data di anteprima giovedì 28 giugno presso il MIG – Musei In Grotta di Cupramontana, con una performance live nel cuore del centro storico della Capitale del Verdicchio.
La seconda è la riflessione tematica che vestirà ogni giornata con un abito differente: dalle donne in musica del venerdì al ritmo meticcio del sabato fino al relax e al buon bere della domenica.
Terza e ultima novità è la presenza di un secondo palco, più piccolo ma più immerso nella natura. Come sempre sarà possibile campeggiare presso l’Agriturismo (www.musicadistesa.org/faq), prenotare una stanza in una delle strutture convenzionate col Festival (www.musicadistesa.org/alloggi-convenzionati), accedere con l’abbonamento per i tre giorni o acquistare i biglietti per le singole giornate, tutto sempre in prevendita attraverso il circuito Ciaotickets (www.ciaotickets.com/organizzatore/festivalmusicadistesa).


Giovedì 28 giugno presso il MIG – Musei In Grotta di Cupramontana si esibirà il giovane cantautore cremasco Nicola Savi Ferrari, che proporrà il suo originale mix di canzoni in italiano, francese e inglese. A seguire una selezione musicale animerà la prima serata de La Distesa, il tutto a ingresso gratuito.

Venerdì 29 giugno sarà la giornata dedicata all'universo femminile, con Cristina Donà, cantautrice che non ha bisogno di presentazioni per il ruolo che ha ricoperto nella storia della musica indipendente degli anni '90 e 2000; Mèsa, giovanissima artista romana entrata a far parte del magico roster di Bomba Dischi; Eleviole?, progetto solista di debutto di Eleonora Tosca degli Ariadineve; il duo electro I'm Not a blonde, che sta avendo incredibili riscontri anche fuori dall'Italia.

Sabato 30 giugno Musica Distesa sarà animata dal tema del ritmo e del meticciato. Sul palco ci sarà Balera Favela, trio di elettronica composto dai tre fuoriclasse Go Dugong, Ckrono e prp che incendierà il Festival con il suo mix di cumbia, kuduro, baile funk; poi i belgi Phoenician Drive, capaci di mescolare suoni del Maghreb con la classica psichedelia della West Coast americana; i milanesi Les Enfants, dal suono rock compatto ed epico; gli Hit-Kunle, capitanati dall'italo-nigeriana Folake Oladun che propongono un esplosivo mix di afro funk e tropical rock; Franco e La Repubblica dei Mostri, una band dalle sonorità new acoustic e post rock; in chiusura il duo di elettronica Deux Alpes ci farà rivivere la celebre quindicesima tappa del Tour de France 1998 con protagonista Marco Pantani. Nel pomeriggio invece ci sarà il filosofo del gusto Gaetano Saccoccio con “John Coltrane e l’arte della fermentazione: a love supreme”, una chiacchierata alcolica e informale fra vino, birra, sake e qualche buon disco. L’intera giornata di sabato sarà infine animata da Mitoka Samba, orchestra di percussioni e prima scuola di samba in Italia, che farà risuonare l’aia di Musica Distesa di ritmi brasiliani.

Domenica 1 luglio infine, La Distesa diventerà il tempio del relax, del buon cibo e del bere naturale. Tre sono i laboratori previsti (per i quali è necessario prenotarsi scrivendo una mail a lab@musicadistesa.org): “VinYoga – Un viaggio per scoprire l’essenza del vino”, un percorso di Yoga e meditazione creato dalla yogini e sommelier Amy Wadman per aprire i Chakra e i sensi a essi collegati. Poi, che Festival sarebbe senza la birra? Il laboratorio “Acid Trips – Dal Lambic alle Italian grape ales”, tenuto dal titolare del Jack Rabbit di Jesi Marco Tombini e dal giudice BJCP Cristiano Spadoni, sarà un viaggio nel poliedrico mondo delle birre acide, dalla tradizione belga al movimento “sour” italiano. Infine “Just Like a Woman – Quando il vino parla al femminile” chiuderà idealmente la nona edizione del Festival Musica Distesa, unendo in un’unica grande degustazione Bob Dylan, le donne e il vino naturale: quattro storie di vignaiole, la Sicilia di Arianna Occhipinti, il Piemonte di Bruna Ferro e di Nadia Verrua, l’Emilia di Elena Pantaleoni, quattro storie di vigne e vini raccontate dal toscanaccio Stefano Amerighi.

www.musicadistesa.org
www.facebook.com/festivalmusicadistesa
Info generiche: info@musicadistesa.org
Contatti stampa: stampa@musicadistesa.org
Laboratori: lab@musicadistesa.org

Direzione Artistica: Giuliano Dottori: cantautore, chitarrista e produttore, ha al suo attivo tre dischi solisti e svariate collaborazioni con alcuni dei nomi più interessanti della scena musicale italiana, come gli Amor Fou, Raphael Gualazzi, Niccolò Agliardi, Andrea Biagioni, David Ragghianti e moltissimi altri.
www.giulianodottori.it
direzioneartistica@musicadistesa.org

Artwork: Fortuna Todisco www.fortunatodisco.it

Foto e Video: Claudio Del Monte www.frammentisimili.it

Progetto Grafico: Daniela De Santis https://danieladesantis.portfoliobox.net