lunedì 24 novembre 2008

Prime gelate e olio novo

L'altra sera ha nevicato. Venti minuti di tempesta di neve. Da qualche mattina il gelo ha fatto la sua comparsa. Ieri, alle sette del mattino, l'aria era tersissima, brillante, frizzante. Ho camminato per qualche minuto nel bosco, respirando a pieni polmoni. E mi sono semplicemente sentito bene, vivo, parte di una natura gloriosa.
Ci sono ancora olive da raccogliere e domani farò l'ultimo viaggio al frantoio. Da trent'anni, dicono i vecchi contadini, non accadeva una produzione di olive così impressionante. Dopo due anni di magra torneremo, quindi, a imbottigliare il nostro extra-vergine bio da cultivar Carbonella, Raggia, Frantoio e Leccino. Si accettano sin d'ora prenotazioni: il prezzo sarà di Euro 13 per la bottiglia da 750 ml. Scrivete all'indirizzo distesa@libero.it oppure contatteci allo 0731781230.

giovedì 20 novembre 2008

La terra trema ancora

Con grande piacere sarò ancora presente al Leoncavallo per quella che è una delle tante fertili strade che ha preso nel tempo il progetto Critical Wine. Invito tutti a partecipare a questi tre giorni pieni di incontri, discussioni, grandi vini e belle persone.
Vini e vignaioli autentici, agricoltori periurbani, gastronomie autonome 28, 29 e 30 Novembre 2008 - MILANO
Il 27 novembre 2008 il Leoncavallo subirà l'ennesima ordinanza di sfratto del tribunale di Milano. Il 28, 29 e 30 Novembre 2008 ci sarà La terra trema al Leoncavallo. Hanno aderito e saranno presenti più di cento piccole aziende agricole - tra vignaioli provenienti da tutta Italia, coltivatori e allevatori (in special modo dal Parco Agricolo Sud Milano e Parco del Ticino) che offriranno in degustazione e in vendita a prezzo sorgente i propri prodotti.
Nel corso dell’evento sono previsti assaggi confidenziali, acquisti diretti, momenti pubblici di confronto, interventi di produttori, degustazioni guidate da assaggiatori esperti e appassionati (tra questi, Gigi Brozzoni e Antonio Rollo. Quest'ultimo condurrà una degustazione dal titolo Io, la barrique e Berlusconi).
Ma non si assaggerà e si parlerà solo di vino. Ci saranno momenti dedicati al miele e alle api con l'apicoltore catanese Antonio Coco, definito 'il pastore delle api': con lui approfondiremo l'allarmante fenomeno della moria delle api intutto il mondo. L’inquinamento unito a un uso dissennato di fitofarmaci mettono in serio pericolo la sopravvivenza di insetti fondamentali per l’ agricoltura e per il pianeta. Incontreremo gli agricoltori allevatori del Parco del Ticino: Luca Sala della Cascina Selva ci racconterà e ci farà assaggiare i suoi formaggi e Pietro Passerini della Cirenaica con i suoi salumi ci farà una lezione speciale.
Presenteremo le Carte della Terra, particolari carte dei vini adottate in spazi sociali e ristoranti (disponibili su www.laterratrema.org/carta-dei-vini). Strumenti di valorizzazione unici per i vini poichè sono gli stessi produttori a raccontare approfonditamente vita e storia dei propri vini. Ecco allora che in queste carte dei vini prendono forma concreta concetti quali il territorio e le pratiche di coltivazione e cantina. Inoltre sono chiaramente espressi i valori qualitativi ed economici delle produzioni: vi sono infatti indicati i prezzi sorgenti e i prezzi finali. Parteciperà Gabriele Corti della Cascina Caremma di Besate, che nel punto ristoro del suo rinomato agriturismo adotta una Carta della Terra.
Nella storica cucina del Leoncavallo ci saranno delle cene a filiera zero curate da uno staff di cuochi particolari che utilizzeranno le materie prime degli agricoltori presenti.
A chiudere le tre giornate ci saranno i concerti (Cozzi Velluto Quartet, Enfance Rouge, Sean Burke Quartet).
Numerose e interessanti anche le proiezioni video come i documentari Our daily Bread di Nikolaus Geyrhalter, Fratelli di TAV di Manolo Luppichini e Claudio Metallo, Biutiful Cauntri di E. Calabria, A. D'Ambrosio, G. Ruggiero e il film La Terra Trema di Luchino Visconti.
Momento di particolare attenzione sarà la Discussione pubblica su Territorio, Agricolture e Cemento nell'anno dell'elezione di Milano a luogo deputato per l'EXPO2015 a cui parteciperanno Cristina Bianchetti (Politecnico To), Roberto Brambilla (Impronta ecologica-Rete Lilliput), Valentina Cancelli (Comitati NO TAV), Carlo Casti (Governatore di Slow Food Italia), Domenico Finiguerra (Sindaco di Cassinetta di Lugagnano), Leoncavallo (Spazio Pubblico Autogestito), Sandro Passerini (Agricoltore), Paola Santeramo (Presidente CIA Lombardia Milano Lodi), Andrea Savi (s.o.s Fornace). Coordina Paul B (La Terra Trema).Milano e l’Expo del 2015, un discorso che impone approfondimenti.Molto si parla di agricoltura, sostenibilità e produzione nella città metropolitana nell’anno della sua elezione a luogo deputato per l’Expo, ma poco veritiere e sincere sono le politiche e le economie mossesi finora in tal senso. Nutriamo forti preoccupazioni per il futuro del territorio agricolo che si estende intorno a Milano, per il futuro degli agricoltori che qui lavorano (che continuano a chiudere e/o vendere). Quegli stessi agricoltori che, certo, oggi si trovano lusingati da promesse di gloria, pubblicità e futuri di vacche grasse.
“NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA. Il diritto ad un’alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutto il pianeta”. Possibile dare credito? Possibile credere che Milano voglia nutrire il pianeta quando, incattivita, nell’odio uccide per pochi biscotti? Ci preoccupa che sia stato svenduto mezzo Parco Agricolo Sud Milano. Ci preoccupa che velati dal vessillo di un’agricoltura valorizzata si lavori con cemento, bugie, speculazioni immobiliari. Ci preoccupa che a dare aura ecologica a tutto questo siano state chiamate associazioni come Legambiente e Slow Food. Ci preoccupa che a nascondere tonnellate di cemento, infrastrutture gigantesche, affari, soldi e speculazioni siano stati chiamati i contadini: uomini e donne che con l’amore per il proprio lavoro custodiscono il nostro territorio.
Per questo riteniamo ancora più importante riproporre LA TERRA TREMA al Leoncavallo s.p.a di Milano dal 28 al 30 Novembre 2008.Parteciperanno centinaia di agricoltori con l’intenzione di discuterne e parlarne. Qui continueremo ad immaginare, realizzare, a supportare progetti concreti che nascono da anni di relazioni, discussioni e confronti. LA TERRA TREMA porta a Milano ancora una volta le tracce di un rapporto conflittuale e vivo tra città e agricoltura periurbana; la condivisione di un patrimonio culturale collettivo quale è il sapere enogastronomico; la discussione delle problematiche attinenti il settore agricolo e alimentare. Sotto il nome de LA TERRA TREMA, si riunisce l’agricoltura critica di qualità. Oltre le mode e il marketing del prodotto tipico studiato ad hoc.Vignaioli, contadini, allevatori, piccoli produttori resistono quotidianamente.
LA TERRA TREMA vuole ricordare ancora una volta che agroindustria e grande distribuzione, ipermercati, grandi centri commerciali, ristorazione prefabbricata, sono luoghi della negazione dei diritti, dello sfruttamento, dell’infima qualità del lavoro, della distruzione dei territori, della omologazione di merci e sapori, l’alienazione dei bisogni e del vivere sociale. LA TERRA TREMA, come poche altre esperienze in Italia e in Europa, mette insieme la gente della campagna e i centri sociali metropolitani in una provocazione corale che va addosso all’appiattimento dei sapori, dei sensi, del futuro.
Gli stands dei produttori saranno aperti dalle 15 alle 23.La loro costruzione è il risultato della collaborazione con la Comunità Cascina Contina, che con il suo laboratorio di falegnameria, l’orto, l’allevamento di animali e altre attività persegue la sfida di una casa d’accoglienza per decine di donne, uomini, minori e bambini.

mercoledì 12 novembre 2008

Si coglie l'oliva

Il tempo dei campi è fiera armonia di stagioni vissute
D’ogni dove la luce è chiaro disvelo
Apertura di senso e sostanza
Riposate colline rigonfie respirano piano
Fra schegge di sole assoluto

Il tempo dei campi è strana armonia di autunno passato
Si coglie l’oliva sopra gli alberi centenari
E risuonano voci lontane
Dentro una calma inaudita
Di pace e silenzio fra i rami d’argento

Il tempo dei campi è lenta armonia di inverno assolato
E noi, noi siamo spiriti privi di sogni
Appesi a una vita sparita in un giorno
Strade in discesa nella notte senza ritorno
Alito di vento fra i rami d’argento

Il tempo dei campi è chiara armonia di colori e paure

sabato 8 novembre 2008

Fornovo Taro

Mi è sempre piaciuto molto esporre i miei vini a Vini di Vignaioli, la fiera che Christine Cogez ha "inventato" dal nulla a Fornovo. In pochi anni da piccola fiera di paese questo appuntamento annuale è diventato un importante incontro di livello nazionale che raccoglie gran parte del mondo del vino naturale. I convegni sono sempre molto interessanti e partecipati, a differenza di quanto accade in molti convegni noiosi e costosi organizzati dalle varie Istituzioni. Ma quel che più conta è la bella atmosfera, la sensazione di sentirsi parte di una comunità dai valori condivisi, il piacere di passare qualche giorno insieme ad amici e colleghi di vigna.
Ma la cosa più bella in assoluto è sbranarsi il bollito della domenica sera insieme ad una buona bottiglia di Lambrusco Cà de Noci.