Ieri è nato ufficialmente il nuovo Terre Silvate. Con il taglio delle diverse parcelle, San Michele alto, Spescia e San Paolo, il vino è ora definito e caratterizzato. Difficile ancora parlarne. Sarà un vino meno difficile e complesso del 2007, sebbene abbia ancora una volta una struttura, un corpo, una gradazione alcolica più simili a Gli Eremi che a quello che dovrebbe essere il vino di annata dell'azienda. C'è, però, la consueta sapidità che ne agevola la beva.
Ora mancano solo una piccola chiarifica e poi l'imbottigliamento in 6.000 pezzi, pronti per le fiere di primavera.
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