sabato 16 agosto 2014

L'annata 2014, per ora.

Un'annata veramente difficile, strana, nervosa.
Iniziata con un inverno dimezzato ed un conseguente anticipo di fioritura che lasciava presagire una vendemmia anticipata e proseguita con una primavera calda ma piovosissima (dati ASSAM qui), addirittura la più piovosa primavera (marzo-maggio) dal 1961 ad oggi. Specialmente il mese di maggio con il 130% in più di precipitazioni rispetto alla media 1961-2000 ha portato la pressione della peronospera a livelli molto intensi.
Non solo.
Grandinate e bombe d'acqua si sono date il cambio fino agli ultimi giorni di luglio. In particolare, aspettando i dati ufficiali, luglio è stato un mese veramente pesante: umidità e piogge hanno creato condizioni ideali per le malattie fungine con un'alternarsi di condizioni per oidio e peronospera.
Mai era capitato di avere pareti fogliari così fiorenti e selvagge con una continua produzione di femminelle, apici e polloni. 
Vediamo come evolverà agosto ma ad oggi nei nostri vigneti certamente soffriamo parecchio a San Paolo (il nome contrada Battinebbia è già tutto un programma) mentre si resiste a San Michele che come sempre pare godere di annate fresche e piovose: qua e là uva meravigliosa davvero con gli unici veri problemi sul Montepulciano nuovo della vigna ad alberello.
Ora il problema della maturazione. Caldo non ce n'è e il sottosuolo è gonfio d'acqua. C'è da capire come si muoverà l'accumulo degli zuccheri e come matureranno le bucce e i vinaccioli in un'annata che si preannuncia decisamente "verde".     
  

1 commento:

Filippo Ronco ha detto...

Complimenti per l'onesta lucidità.