Grande clamore ha suscitato l'attacco ai vini naturali da parte del Gambero Rosso la scorsa settimana. Molto di quanto scritto in quelle pagine è già stato dal sottoscritto ampiamente trattato in "Non è il vino dell'enologo - Lessico di un vignaiolo che dissente". Mi piace però allegare qui la risposta del vignaiolo francese Denny Baldin, un misto di ironia, buonsenso ed intelligenza che mi rendono fiero del nostro movimento e dei miei colleghi vignaioli. Che la vigna sia con voi...
3 commenti:
Per una volta dissento. Non mi piace questo scritto e mi suona almeno strana questa tesi sulla trasformazione degli zuccheri in alcol nello stomaco.
Ciao Nic. Se fossimo sempre tutti d'accordo sai che noia? Io ho apprezzato il tono molto leggero e strafottente, in tipico stile vin naturel del beujoulais (dove sono recentemente stato...) Non entro nello specifico dei processi digestivi, anche se della famigerata "digeribilità" parla anche Giovanni Bietti nel suo manuale dei vini naturali. Sinceramente non credo sia quello il punto rilevante, quanto l'impostazione "avanguardista" di questo movimento. Criticabile, per carità... E però rivoluzionaria.
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