Un paio di giorni in libertà. Dalle Marche scendiamo a sud. Controguerra, Torano Nuovo e Teramo. Poi Assergi, Campo Imperatore e Santo Stefano Sessanio, bellissimo paese medievale colpito dal terremoto. E ancora: L'Aquila, scioccante e deprimente; le case di Berlusconi; la scoperta di un posto incredibile, fuori dal mondo, come la Rocca di Calascio.
Quanto è bello l'Abruzzo? Come mai non c'eravamo mai stati? Si mangia bene, si beve bene, si spende poco, cosa volere di più?
A Teramo il Ristorante Cantinone, a Fonte Cerreto l'albergo ristorante Nido d'Aquila, a Calascio il Rifugio della Rocca, sono posti consigliatissimi (con carni buone e non solo).
L'Igt Indigena di Cioti 2009 (Trebbiano+altri vitigni autoctoni) è fresco, leggero ma piacevolissimo e molto pulito. Il Montepulciano d'Abruzzo Marina Cvetic 2006 di Masciarelli è di stile bordolese, fine, potente, con tannini dolci ed un naso elegante di cacao, rabarbaro e frutti rossi. Il Montepulciano "base" di Cataldi Madonna 2008 ha una beva facile ed è asciutto e pieno. L'azienda, sita nella piana di Ofena, fa vini di stile molto moderno, ma decisamente buoni e a prezzi corretti.
Insomma, verrebbe voglia di tornarci immediatamente, all'ombra del Gran Sasso.
2 commenti:
ciao corrado....non me lo dire io ci insegno in abruzzo gia da un paio di anni e ogni volta che ci torno sono molto felice...contenta quando porto i ragazzi per vigne e cantine.......bel panorama....a presto..presto... e complimenti per il nur.....anzi per l'eccellenza del nur.....
p.s. grazie ancora per la notizia su tuo fratello..come e' andata al premio tenco poi? a presto mik
Ciao Michela. Grazie dei complimenti. Devo dire che quest'anno mi han trattato tutti troppo bene. Per quanto riguarda il Tenco se non erro l'assegnazione finale è a novembre/dicembre. A presto.
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