venerdì 14 gennaio 2011

Inizio d'anno



Giornate di sole passate a potare. La mano destra che si abitua di nuovo alle forbici. La pelle che tira, lì dove si formerà la vescichetta. Poi nebbie improvvise, che salgono dalla piana e lentamente ti circondano. E gelo nei piedi, mentre ti scalda l'idea di ciò che saranno le viti fra qualche mese.
Ricordi. Una incredibile magnum di Colonnara Cuprese 1992, Verdicchio maestoso ed elegante, stappata a Capodanno. Un Barolo Runcot Elio Grasso 1998, sospeso tra fiori appassiti e note amaricanti, chinate. Un anno che si è appena chiuso.
Il mio disco del 2010 è The Suburbs degli Arcade Fire, superbo concept sulla tristezza di non luoghi sospesi fra città e campagna. Moderni. Anonimi. Impersonali. Sospesi sul vuoto.
Un anno pieno di cose. Il Nur 2008 vino dell'Eccellenza per L'Espresso ed in finale dei trebicchieri, così come Terre Silvate 2009. Un nuovo vigneto piantato. Nuove frontiere acquisite, Canada e Australia. E poi persone, facce, teste e nasi che mi hanno seguito in fiere o degustazioni. O che sono venuti a trovarmi in cantina. Relazioni. Scambi. Parole. Bene così.


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ieri sera ho bevuto Gli Eremi 2004.
C'era il mare nella bottiglia.
Il vino è partito da oscure profondità ed è cominciato a risalire verso la luce...
Sarebbe arrivato alle stelle,se non fosse finito.
Complimenti e naturalmente grazie.
Alan

Carolina l'enologa ha detto...

Ciao Corrado,
sono felice che l'anno sia iniziato bene per te, e ti auguro che sia ricco di tutte le cose belle che sogni e che desideri.
Noi abbiamo aperto il tuo olio: ci ha davvero meravigliato per la bontà, per il suo aroma e per il suo gusto... se continuiamo così, a "degustarlo" col pane mi sa che dura davvero poco :).
Bella la nuova veste, complimenti.
Caro.

Corrado Dottori ha detto...

@Alan: mi hai quasi commosso. Grazie a te, davvero!
@Carolina: grazie di tutto. Buon anno anche a te. Ho visto sul tuo blog che c'è in giro qualche deficiente di troppo... Non ti curar di loro, diceva qualcuno...

Carolina l'enologa ha detto...

Eh si Corrado, pare ci sia qualche deficiente di troppo, così ho filtrato i commenti. Ma non perchè io non riesca a controbattere, ma perchè trovo più istruttivo che la gente ci metta la faccia, il nome e cognome quando critica (anche in maniera stupida). E' troppo facile nascondersi dietro a nomi falsi che non portano a nessun link criticando il lavoro di una famiglia, quando era evidente che l'attacco era rivolto a me.
Comunque sia ho risolto il problemino :). Un abbraccio a te!