martedì 24 dicembre 2024

La fine del 2024

 Tutta la comunità distesa augura ad amic*, client* e compagn* un sereno Natale e un 2025 pieno di energia e soddisfazioni. Veniamo da un anno per noi molto faticoso, sulla scia di un 2023 difficilissimo. Abbiamo seguito i vigneti come non mai, con attenzione e ansia. Tutta la squadra si è impegnata al 200% in una stagione complessa e una vendemmia lunghissima. 

L'inverno è stato caldo e secco e ha causato germogliamento e fioritura anticipati. La primavera è stata regolare con la giusta quantità di pioggia segnata da un lavoro enorme di potatura verde. Le viti erano bellissime con una grande spinta e piene di uva. Forse il fatto che l'anno scorso le piante non avessero praticamente prodotto ha fatto sì che accumulassero più riserve per quest'anno. Fino a giugno abbiamo lasciato crescere vigoroso il sovescio: favino, senape, orzo e veccia hanno accompagnato la spinta vegetativa delle viti. Luglio e agosto sono stati estremamente caldi e completamente senza pioggia. Alcune zone dei vigneti hanno sofferto e abbiamo dovuto raccogliere alcune uve molto presto perché scottate. Lo stress idrico ha bloccato la maturazione delle uve: un anno che sembrava molto precoce alla fine è stato uno dei più lenti degli ultimi anni. Poi, con l'inizio di settembre, sono arrivate delle piogge molto belle che hanno gonfiato l'uva.

È stata una vendemmia gioiosa. Abbiamo raccolto molta uva, molto sana e con un'ottima acidità. L'alcol quest'anno è molto più basso del solito. Avremo vini leggeri e freschi, molto facili da bere ma i Cru saranno anche vini complessi grazie alla bella acidità che garantirà un'ottima evoluzione nel tempo. Ora aspettiamo i processi di ossidoriduzione legati alle fecce fini per arricchire i vini durante l'inverno.

Torneremo a imbottigliare tutte le nostre etichette e molto probabilmente usciremo con un paio di nuovi vini: progetti che avevamo in mente da molto tempo e che finalmente vedranno la luce. 

Intorno a noi vediamo un mondo senza pace, lacerato, inquieto e inquietante. Nuvole scure sembrano addensarsi nel mondo del vino, tra crisi generale del settore, evidente reflusso anti-naturale e grande disorientamento degli appassionati.

Il nostro augurio è quello di fare comunità, inseguire una qualche forma di serenità e continuare a stappare qualche buona bottiglia in compagnia, sognando una t/Terra sana ed accogliente.

Corrado e Valeria    

The entire La Distesa community wishes to friends, clients and companions a peaceful Christmas and a 2025 full of energy and achievements. We come from a very challenging year, in the wake of a very difficult 2023. 

We worked on the vineyards like never before, with attention and anxiety. The entire Distesa team committed 200% in a complex season and a very long harvest. 

The winter was hot and dry and caused early budding and flowering. Spring was regular with the right amount of rain and was marked by a huge amount of green pruning work. 

The vines were beautiful with a great push and full of grapes. Perhaps the fact that last year the plants had practically no production caused a storage of reserve for this year. 

Until June we let the green manure grow vigorously: broad beans, mustard, barley and vetch accompanied the vegetative push of the vines. July and August were extremely hot and completely without rain. Some areas of the vineyards suffered and we had to harvest some grapes very early because they were sunburned. 

Water stress blocked the ripening of the grapes: a year that seemed very early, in the end was one of the slowest and longest in recent years. Then, with the beginning of September, some very nice rains arrived that swelled the grapes.

It was a joyful harvest. We harvested a lot of grapes, very healthy and with excellent acidity. The alcohol this year is much lower than usual. We will have light and fresh wines, very easy to drink but the Crus will also be complex wines thanks to the good acidity that will guarantee an excellent evolution over time. Now we await the oxidation-reduction processes linked to the fine lees to enrich the wines during the winter.

We will return to bottle all our labels and we will probably release a couple of new wines: projects that we have had in mind for a long time and that will finally see the light.

Around us we see a world without peace, torn, restless and disturbing. Dark clouds seem to be gathering in the world of wine, between the general crisis of the sector, evident anti-natural reflux and great disorientation of enthusiasts.

Our wish is to create a community, pursue some form of serenity and continue to uncork some good bottles in good company, dreaming of a healthy and welcoming Earth.

Corrado and Valeria