mercoledì 20 ottobre 2010

Minchia, l'Abruzzo

Un paio di giorni in libertà. Dalle Marche scendiamo a sud. Controguerra, Torano Nuovo e Teramo. Poi Assergi, Campo Imperatore e Santo Stefano Sessanio, bellissimo paese medievale colpito dal terremoto. E ancora: L'Aquila, scioccante e deprimente; le case di Berlusconi; la scoperta di un posto incredibile, fuori dal mondo, come la Rocca di Calascio.
Quanto è bello l'Abruzzo? Come mai non c'eravamo mai stati? Si mangia bene, si beve bene, si spende poco, cosa volere di più?
A Teramo il Ristorante Cantinone, a Fonte Cerreto l'albergo ristorante Nido d'Aquila, a Calascio il Rifugio della Rocca, sono posti consigliatissimi (con carni buone e non solo).
L'Igt Indigena di Cioti 2009 (Trebbiano+altri vitigni autoctoni) è fresco, leggero ma piacevolissimo e molto pulito. Il Montepulciano d'Abruzzo Marina Cvetic 2006 di Masciarelli è di stile bordolese, fine, potente, con tannini dolci ed un naso elegante di cacao, rabarbaro e frutti rossi. Il Montepulciano "base" di Cataldi Madonna 2008 ha una beva facile ed è asciutto e pieno. L'azienda, sita nella piana di Ofena, fa vini di stile molto moderno, ma decisamente buoni e a prezzi corretti.
Insomma, verrebbe voglia di tornarci immediatamente, all'ombra del Gran Sasso.

2 commenti:

michela pallonari ha detto...

ciao corrado....non me lo dire io ci insegno in abruzzo gia da un paio di anni e ogni volta che ci torno sono molto felice...contenta quando porto i ragazzi per vigne e cantine.......bel panorama....a presto..presto... e complimenti per il nur.....anzi per l'eccellenza del nur.....
p.s. grazie ancora per la notizia su tuo fratello..come e' andata al premio tenco poi? a presto mik

Corrado Dottori ha detto...

Ciao Michela. Grazie dei complimenti. Devo dire che quest'anno mi han trattato tutti troppo bene. Per quanto riguarda il Tenco se non erro l'assegnazione finale è a novembre/dicembre. A presto.