venerdì 30 luglio 2010

Pordenone, Europa.

E' stato fatto semplicemente quello che andava fatto: eliminare una coltura illegale. Esattamente come i governi di tutto il mondo provano a fare con la coca in sudamerica, i papaveri in asia e la canapa nel nordafrica. Eppure è dovuta intervenire Greenpeace, che un'istituzione non è, per arare gli ettari di mais transgenico piantati illegalmente in Provincia di Pordenone.
Teniamo gli occhi aperti. In Europa si sta lentamente sfaldando il fronte anti-ogm e c'è bisogno più che mai di attenzione ed opposizione sociale. Con la scusa delle sperimentazioni e delle contaminazioni accidentali potremmo davvero avere presto a che fare con situazioni come questa.

1 commento:

Anonimo ha detto...

la cosa buffa, o imbarazzante, è che chi ha piantato i mais ogm, dopo la sua distruzione, ha denunciato 146 persone... tra cui Zaia, Bondi, Petrini, e via disorrendo