venerdì 11 novembre 2011

California Repubblic

Tutto inizia con una bottiglia di Barolo Conterno Cascina Francia 2005. Forse perché Flori e Jim che mi ospitano sono dei pasdaran del nebbiolo?
E poi scoprire che la religione più diffusa in California è il Surf. Anche se poi la super sfida dell'anno, tipo finale di Champions League, la vince un ragazzino brasiliano. Che è come dire che gli USA vincono la Coppa del Mondo di calcio... Girare per enoteche, wine bar e ristoranti e trovare ovunque musica jazz ed il vino di Arianna Occhipinti. Scoprire che si elegge il Sindaco di San Francisco e ci sono seggi elettorali nei garage di private abitazioni. Mangiare la pizza più buona del mondo nella pizzeria di un tipo che pare una rock star.


Demolire i vini di Mondavi in una degustazione comparata. Imparare che la City Lights non è una libreria ma una comunità, e quanto cazzo è bello ascoltare Jimi Hendrix nella Monterey Bay sull'Oceano Pacifico. E le tende di Occupy Santa Cruz, un sacco di gente che adora il Verdicchio, il Golden Gate Bridge senza i mostri né gli alieni.
Scoprire che la bandiera della California celebra una repubblica nata da una rivoluzione del 1846 e che vi sono disegnati una stella rossa ed un orso grizzly.

2 commenti:

Urlo ha detto...

Favoloso! Di sicuro il luogo più progressista del pianeta terra. Viene voglia di partire.

Gianpaolo ha detto...

Scoprire che capitalismo e libero mercato non sono incompatibili con liberta, autodeterminazione, possibilita' di esprimere la propria individualita' ed il proprio essere in modo compiuto. Scoprire che questo "lusso" e' possibile solo con il rispetto delle regole che la comunita' si e' data, e che non lasciano spazio ad artifici retorici da "Magna Grecia" di demitiana memoria, ne' ai pietismi democristiani, ne' all'utopia comunista di un mondo livellato al di la dei meriti e dei demeriti individuali.