mercoledì 3 marzo 2010

Anniversari

Esattamente dieci anni fa, il 3 marzo del 2000, uscivo per l'ultima volta dalla agenzia di Piazza De Angeli dell'importante banca tedesca dove lavoravo. Poi, il giorno dopo, un sabato, si sarebbe fatta una grande festa a casa del Bianco, fino a tarda notte, fino ad esaurimento, con tutti gli amici di quegli anni.
Avevo ventisette anni e, in modo fortunatamente del tutto diverso, seguivo le orme di Brian Jones, Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison, Kurt Cobain, seppellendo la mia vecchia vita.
Nessuno può sapere come sarebbe andata se da quella banca non me ne fossi mai andato o se l'avessi fatto in modo diverso. Magari oggi sarei un colletto bianco di successo, pelaticcio, con qualche chilo in più ed un pò sfigato. Oppure un ricco dirigente a Francoforte, single e sciupafemmine, affezionato al boccale di birra. Oppure uno di quegli analisti economici, licenziati, che portavano via le proprie cose in grosse scatole durante i giorni più duri della crisi finanziaria. Chissà.
Quello che so è che oggi, mentre piantavo pali e barbatelle nel nuovo vigneto, ero contento. Così a casa, dopo aver ballato come un matto con Giacomo e Giulia sulle note di The River, disco che quest'anno compie trent'anni, ho aperto una bottiglia di Franciacorta Il contestatore Pas Dosé dell'azienda Il pendio di Monticelli Brusati. Elegantissimo, austero, marino. Spumante che passata la bolla si fa vino vero, dominato da sentori finissimi di pietra focaia, iodio, delicate erbe aromatiche, e dalla lunghissima persistenza gustativa di lievito e crosta di pane. Una bella scoperta fatta quest'anno a Vini di Vignaioli di Fornovo. Un vino che certamente mi fa vedere il Franciacorta sotto una luce differente.

3 commenti:

Francesco Annibali ha detto...

Incredibile la tua totale mancanza di rimpianti. Altra cosa: il marchigiano di provincia mal sopporta lo "straniero" di cultura: fai eccezione o te ne sbatti?

Corrado Dottori ha detto...

Concordo sul marchigiano di provincia. I primi tempi sono stati molto duri. Fortunatamente, però, in ogni comunità ci sono minoranze "illuminate". E, come diceva Moretti, io mi trovo sempre d'accordo con le minoranze...

GIOVANNI SCARFONE ha detto...

io ti dico una cosa sola: due braccia NON rubate all'agricoltura... e vanne fiero!! :-)