Sapete cosa?
Alla fine, dopo tutto 'sto gran correre, questo gran parlare, questo viaggiare in giro e in tondo, questa continua, reiterata, ripetuta voglia di fare e inventare, di essere - senza volerlo assolutamente - in qualche modo al centro di una scena, sebbene piccola e un po' nascosta... Alla fine...
Alla fine uno si trova spossato. Vuoto. Con la consapevolezza, magari sbagliata o forse solo lì appesa ad una intuizione, che si stia dando più di quanto si riceva.
E allora, poi, viene la voglia di sedersi sulla riva del fiume.
Come ad aspettare.
Per riposarsi un po' e vedere quel che succede, se succede. Perché il più delle volte non succede un bel niente. Il mondo continua a girare, l'acqua a scorrere e il vino a versarsi nei bicchieri. I movimenti prima avanzano e poi si fermano e le stelle son lì ferme da millenni.
Tra poco una nuova vendemmia.
E speriamo che la smetta di piovere e grandinare.